Il 2025 rappresenta un anno importante per chi desidera ristrutturare casa grazie alla presenza di numerosi incentivi fiscali. In questa guida completa, esploreremo tutte le agevolazioni disponibili, i requisiti necessari, le procedure da seguire e i consigli per ottimizzarne l'utilizzo. Scopri come realizzare i tuoi progetti di ristrutturazione risparmiando grazie alle detrazioni fiscali.
1. Bonus Ristrutturazione 50%
Il Bonus Ristrutturazione continua ad essere una delle agevolazioni più utilizzate dai proprietari di immobili:
- Percentuale di detrazione: 50% delle spese sostenute.
- Massimale di spesa: €96.000 per unità immobiliare.
- Durata della detrazione: ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
- Scadenza: 31 dicembre 2025.
Interventi ammessi:
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
- Eliminazione delle barriere architettoniche.
- Interventi di bonifica dall'amianto e prevenzione di infortuni domestici.
- Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.
- Interventi finalizzati alla riduzione di fenomeni di inquinamento acustico.
- Misure antisismiche e di messa in sicurezza statica.
È importante ricordare che gli interventi di manutenzione ordinaria (come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione dei sanitari) sono ammessi al bonus solo se rientrano in un intervento più ampio di ristrutturazione.
2. Ecobonus: Detrazione per Risparmio Energetico
L'Ecobonus incentiva gli interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici:
- Percentuale di detrazione: varia dal 50% al 85% a seconda del tipo di intervento e del miglioramento energetico ottenuto.
- Durata della detrazione: ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
- Scadenza: 31 dicembre 2025.
Principali interventi ammessi e relative detrazioni:
- Sostituzione di infissi: detrazione del 50% con un limite di €60.000.
- Installazione di schermature solari: detrazione del 50% con un limite di €60.000.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione: detrazione del 50-65% con un limite di €30.000.
- Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda: detrazione del 65% con un limite di €60.000.
- Isolamento termico delle pareti (cappotto): detrazione del 65% con un limite di €60.000.
- Installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti: detrazione del 65%.
Per ottenere l'Ecobonus è necessario inviare la documentazione tecnica all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, oltre a conservare le fatture e le ricevute dei bonifici effettuati.
3. Superbonus 110%: Cosa Rimane
Sebbene ridimensionato rispetto agli anni precedenti, il Superbonus continua ad esistere con alcune modifiche:
- Percentuale di detrazione per il 2025:
- 90% per le spese sostenute dai condomìni.
- 70% per le spese sostenute dalle persone fisiche su edifici unifamiliari, se i lavori sono stati iniziati entro il 30 settembre 2022.
- Requisiti: obbligo di miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell'edificio.
- Durata della detrazione: ripartita in 4 quote annuali di pari importo.
Interventi trainanti:
- Isolamento termico delle superfici opache (cappotto) che interessano più del 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati ad alta efficienza.
- Interventi antisismici che rientrano nel Sismabonus.
Questi interventi "trainanti" consentono di accedere al Superbonus anche per ulteriori lavori "trainati" come l'installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo o colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
4. Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Per chi ristruttura casa e desidera anche rinnovare l'arredamento:
- Percentuale di detrazione: 50% sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
- Massimale di spesa per il 2025: €8.000 (rispetto ai €10.000 del 2022).
- Requisiti: essere collegato a interventi di ristrutturazione edilizia iniziati dal 1° gennaio dell'anno precedente.
- Durata della detrazione: ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
- Scadenza: 31 dicembre 2025.
Il bonus si applica all'acquisto di mobili nuovi come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, sono ammessi quelli di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, lavastoviglie e lavasciugatrici, e alla F per i frigoriferi e i congelatori.
5. Bonus Verde
Per gli appassionati di giardini e aree verdi:
- Percentuale di detrazione: 36% delle spese sostenute.
- Massimale di spesa: €5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo.
- Durata della detrazione: ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
- Scadenza: 31 dicembre 2025.
Interventi ammessi:
- Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni.
- Realizzazione di impianti di irrigazione.
- Realizzazione di pozzi.
- Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione spetta anche per le spese di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione di questi interventi.
6. Bonus Barriere Architettoniche 75%
Un'agevolazione importante per migliorare l'accessibilità degli edifici:
- Percentuale di detrazione: 75% delle spese sostenute.
- Massimale di spesa: varia in base al tipo di edificio, da €30.000 a €50.000.
- Durata della detrazione: ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
- Scadenza: 31 dicembre 2025.
Interventi ammessi:
- Sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti).
- Rifacimento o adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori.
- Rifacimento di scale e rampe.
- Installazione di servoscala e piattaforme elevatrici.
Gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto ministeriale 236/1989, che garantisce l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici.
7. Come Accedere ai Bonus: Procedure e Documentazione
Per beneficiare delle detrazioni fiscali è necessario seguire precise procedure:
- Pagamenti tracciabili: Le spese devono essere pagate con bonifico bancario o postale "parlante", che deve riportare:
- La causale del versamento (riferimento alla normativa).
- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
- Il numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico.
- Documentazione tecnica:
- Autorizzazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia.
- Comunicazione preventiva all'ASL, se richiesta.
- Documentazione catastale.
- Ricevute di pagamento dell'IMU, se dovuta.
- Delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori e tabella millesimale per interventi condominiali.
- Dichiarazione di conformità per gli impianti.
- Comunicazioni specifiche:
- Per l'Ecobonus: invio della documentazione all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
- Per il Superbonus: asseverazioni tecniche e visto di conformità.
È consigliabile conservare tutta la documentazione per eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
8. Alternative alla Detrazione: Sconto in Fattura e Cessione del Credito
Oltre alla detrazione fiscale diretta, è possibile optare per:
- Sconto in fattura: il fornitore che esegue gli interventi applica uno sconto sul corrispettivo dovuto, recuperando poi l'importo sotto forma di credito d'imposta.
- Cessione del credito: il contribuente può cedere il credito d'imposta corrispondente alla detrazione a banche, ad altri intermediari finanziari o ad altri soggetti.
È importante notare che queste opzioni hanno subito restrizioni nel 2025, soprattutto per quanto riguarda il Superbonus. Prima di procedere, è consigliabile verificare la normativa vigente e consultare un professionista.
9. Consigli Pratici per Ottimizzare i Bonus
Ecco alcuni suggerimenti per massimizzare i benefici fiscali:
- Pianificare attentamente gli interventi per sfruttare più bonus contemporaneamente.
- Considerare la possibilità di unificare più unità immobiliari prima di effettuare i lavori, per aumentare il tetto massimo di spesa detraibile.
- Per interventi complessi, affidare la gestione a un professionista esperto che possa guidarvi nella giungla normativa.
- Conservare accuratamente tutta la documentazione relativa ai lavori e ai pagamenti.
- Verificare la disponibilità di ulteriori incentivi a livello regionale o comunale, che possono sommarsi a quelli nazionali.
Conclusioni
Il 2025 offre ancora numerose opportunità per chi desidera ristrutturare casa usufruendo di agevolazioni fiscali significative. Sebbene alcuni bonus siano stati ridimensionati rispetto agli anni precedenti, la combinazione strategica delle varie detrazioni disponibili può ancora portare a un risparmio considerevole.
È fondamentale, tuttavia, pianificare attentamente gli interventi, documentare correttamente ogni fase dei lavori e affidarsi a professionisti qualificati che possano garantire non solo la qualità delle opere, ma anche il rispetto di tutti i requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni.
Travyanistaya-Lapsha 2025 può supportarvi in tutte le fasi del vostro progetto di ristrutturazione, dalla pianificazione iniziale alla gestione delle pratiche per l'accesso ai bonus, fino alla realizzazione di interventi a regola d'arte che valorizzeranno il vostro immobile nel rispetto delle normative vigenti.